L’estate sarà lunga, e speriamo passata il più possibile al sole. Le gite in spiaggia o i pomeriggi a bordo piscina saranno tantissime e per mantenere più a lungo l’abbronzatura, senza rinunciare alla protezione, è importante scegliere le migliori creme solari abbronzanti, tra l’altro perfette anche per godersi l’attività fisica all’aperto o le assolate passeggiate in montagna di fine stagione.
– CREMA SOLARE PER PROTEGGERE E ABBRONZARE Sottovalutare la forza del sole può essere un errore, scottature, arrossamenti e irritazioni sono sempre dietro l’angolo per gli amanti della tintarella. Oggi, però, sfoggiare un colorito dorato ed evitare rischi per la salute è possibile, addirittura un po’ più facile, grazie a creme in grado sia di proteggere sia di favorire l’abbronzatura.
Le nuove formule di abbronzanti con filtro SPF idratano l’epidermide, proteggono dai raggi UV e UVA, agiscono con effetto anti-invecchiamento e aiutano ad assumere un colorito ottimale.
Questo grazie alla capacità di assorbimento rapido, che protegge la pelle al meglio senza lasciare residui.
– COME FUNZIONA LA CREMA SOLARE CON ACCELERATORE DI ABBRONZATURA L’aspetto più interessante riguarda proprio il filtro SPF: la protezione minima suggerita è sempre 30, ma protezioni più elevate non vanno a incidere sulla possibilità di abbronzatura, anzi: creme altamente protettive, se di qualità, garantiscono una abbronzatura più lenta ma anche più duratura, poiché permettono all’epidermide di prendere colore senza seccarsi. Un altro aspetto importante da valutare possono essere gli ingredienti della crema solare abbronzante: meglio evitare quelle ricche di agenti chimici come petrolati e paraffina, orientandosi verso soluzioni più delicate o addirittura biologiche: queste ultime idratano meglio la pelle ed evitano danni collaterali. Una buona crema protettiva abbronzante offre una serie di vantaggi pratici: innanzitutto mantiene in salute la pelle e l’intero organismo, scongiurando ustioni e pericoli anche gravi; poi, la mantiene elastica anche in una stagione difficile come l’estate, in cui calore, umidità e inquinamento maltrattano l’epidermide rendendo difficilissima anche la normale skincare routine; infine, facilita l’abbronzatura senza forzature, offrendo in cambio una doratura persistente, omogenea e naturale.
– LE MIGLIORI CREME SOLARI PER ABBRONZARSI Ma quali sono le migliori creme solari per abbronzarsi? Ecco una selezione che tiene conto della qualità delle componenti, dei processi produttivi e dei suggerimenti più comuni tra i dermatologi, ovvero: scegliere prodotti il più naturali possibili, ad alta protezione. Un aspetto di fondamentale importanza che bisogna SEMPRE tenere a mente, è che le radiazioni solari danneggiano in modo IRREVERSIBILE la pelle, infatti le radiazioni che colpisco annualmente il nostro organismo, si accumulano e si manifestano con l’avanzare degli anni, ciò significa che magari a fine estate la nostra tintarella sarà perfetta e non evidenzieremo particolari danni alla pelle, ma con il tempo tutti i danni immagazzinati, verranno fuori, causando invecchiamento cutaneo precoce o photoaging, macchie senili e nei casi peggiori gravi malattie. Ora diamo un’occhiata ai vari tipi di raggi solari. Infatti i raggi UV o ultravioletti vengono contraddistinti in base alla lunghezza d’onda, quindi per capire come vengono assorbiti dalla nostra pelle, abbiamo bisogno di capire come essi ci arrivano.
– UVC i raggi ultravioletti più pericolosi ma i “meno pericolosi” per la nostra pelle, poiché pur avendo un livello di energia molto elevata, vengono bloccati dall’ozono atmosferico, per cui non riescono a raggiungere lo strato terrestre. La preoccupazione che riguarda la diminuzione dell’ozono atmosferico, è frutto appunto della consapevolezza dell’aumento di radiazioni pericolosissime che possono con il tempo arrivare sulla terra.
– UVB queste radiazioni possiedono un’intensità maggiore rispetto alle UVA, e sono i principali responsabili dell’eritema solare e scottature. Sono concentrati nel periodo estivo, soprattutto durante le ore di sconsigliabile esposizione solare (dalle 11 alle 16). È per mezzo di queste radiazioni che la nostra pelle subisce il processo di ABBRONZATURA REALE o DURATURA, poiché stimolano la produzione di melanina e lo sviluppo del nuovo pigmento avviene anche dopo 3 settimana dall’esposizione solare. Sono la causa di scottature ed eritemi solari, ma non superano l’epidermide.
– UVA come ho scritto sopra, i raggi UVA sono i raggi ultravioletti con minore intensità, sono costanti nel corso di tutto l’anno e superano di 50 volte la quantità degli UVB. Agiscono soprattutto sulla maturazione della melanina formatasi in precedenza, per cui non sono responsabili di eritemi solari e scottature. Tuttavia le radiazioni UVA, causano danni a lungo termine, poiché sono in grado di penetrare fino al derma, ove danneggiano elastina e collagene irreversibilmente, provocando photoaging e lesioni cancerogene. Come ogni anno ho fatto la mia scorta scegliendo sul sito di Notino le mie creme solari.
– Bronze Sunshine Natural Bronzer di Australian Gold
– Dark Sunshine Magnifyng Bronzer di Australian Gold
– Instant Bronzer Spray Gel Sunscreen Tan and Protect di Australian Gold.


