La tradizione sartoriale della famiglia Bencivenga
Questa che vi racconto è la storia di una grande famiglia. L’alta sartoria della famiglia Bencivenga nasce durante il dopoguerra. Oggi è seguita in modo eccellente dai due fratelli Agostino e Giuseppe, due sorelle Anna e Rachele, da Giuseppina, la moglie di Giuseppe e dai loro figli Oscar e Tiffany.
La storia della famiglia Bencivenga
La storia dell’alta sartoria Bencivenga inizia nel 1940 da una piccola bottega aperta dalla nonna Giuseppina, sarta della famiglia reale. Il suo lavoro attento e di qualità l’ha portata a vestire l’elite napoletana. La maison è arrivata oggi alla terza generazione. L’attenzione alla qualità dei tessuti scelti personalmente dai membri della famiglia, abbinata all’ artigianalità dei sarti napoletani e alla scelta accurata dei dettagli, fanno della famiglia Bencivenga, alta sartoria, un marchio di assoluta qualità.
Dagli anni ’80 in poi il brand ha registrato il marchio “Prodotto nella Repubblica italiana”. Certificata la lavorazione totalmente Made in Italy apprezzata in tutto il mondo. Sede dell’azienda è Grumo Nevano (Napoli), una volta chiamata la piccola Parigi, per la presenza di diverse aziende di abbigliamento e calzature. Nel Palazzo Bencivenga sono presenti la sartoria e lo showroom. Ma vi sono sedi a Roma ed ora un flagship a Londra, dedicato interamente alla moda maschile.
Il Bencivenga grand tour e l’alta sartoria
Ho voluto raccontare prima di tutto la storia della famiglia Bencivenga che ci ha accolto con calore e tanta disponibilità al Gran Caffè Gambrinus a Napoli. Da qui è iniziato il Bencivenga Grand Tour. Il Caffé Gambrinus è conosciuto in tutto il mondo. Ha una storia che risale all’Unità d’Italia, quando nel 1860 apre nel palazzo della Foresteria, oggi sede della Prefettura.
Affacciato su Piazza Plebiscito è stato durante il Regno dei Savoia “Fornitore della Real Casa”. Diventa nel 1890, per volere di Mariano Vacca, un prezioso contenitore di opere d’arte. Si possono ammirare i marmi di Jenny e Fiore. Ma non solo, anche gli stucchi del Bocchetta, i bassorilievi del Cepparulo, le tappezzerie del Porcelli e le pareti decorate dai più importanti paesaggisti napoletani. Oggi la storia viene portata avanti da Arturo e Antonio Sergio. Così si rinnova l’unico storico caffè letterario di Napoli. Dopo aver gustato un aperitivo a base di pizzette e stuzzichini, una guida ci ha condotto attraverso i vicoli di Napoli alla scoperta della Napoli sotterranea.
Bencivenga e il fascino di Napoli sotterranea
Dopo essere scesi per quaranta metri, nelle viscere della terra, attraverso un pozzo, ci siamo addentrati nel sottosuolo napoletano in un fittissimo reticolo di cunicoli e cavità. Le varie gallerie sono state usate attraverso i secoli in diversi modi. Prima per estrarre il tufo usato nella costruzione della città. Sono state adibite in seguito ad acquedotto, con pozzi che possiamo trovare ancora oggi in quasi tutti i condomini. Infine, durante la seconda guerra mondiale, come rifugio anti bombardamento. Sulle mura sono disegnati diversi graffiti. Una testimonianza del soggiorno prolungato di persone di varia estrazione sociale.
La sfilata della Maison Bencivenga
Il tour della Napoli Sotterranea si chiude con la sfilata della Maison Bencivenga che attraverso gli abiti ci accompagna in un viaggio immaginario nelle diverse epoche che hanno segnato la storia italiana che si intreccia con quella della famiglia Bencivenga. I saluti insieme alle blogger intervenute sono al Gran Caffè Gambrinus, dove la famiglia Bencivenga, davanti a pasticcini e caffè, chiacchiera amabilmente con gli invitati.

Il grand tour Bencivenga nella Napoli sotterranea

Il grand tour Bencivenga

L’ingresso alla Napoli sotterranea

La sfilata Bencivenga

Napoli sotterranea, uno dei cunicoli

Insieme alla famiglia Bencivenga

La presentazione della sfilata Bencivenga

Bencivenga, uno dei modelli

La sfilata Bencivenga

Lo stile Bencivenga

Uno dei pozzi della “Napoli sotterranea”

Napoli, al caffè Gambrinus

Il grand tour promosso dalla famiglia Bencivenga

Io al caffè Gambrinus

Le modelle della sfilata Bencivenga