Debora Zavaglia, che donna fantastica. E sopratutto capace di far saltare tutti gli equilibri che si immaginano per una donna-mamma a tempo pieno di tre figli. Ma capace anche di dar vita ai sogni. Pensate… ha iniziato con un percorso formativo completamente diverso dall’ambito artistico. Poi, ha cercato la sua stella. Ha inseguito un sogno e si è realizzata, studiando allo Ied di Torino, Istituto Europeo di Design. Oggi è una stilista. Possiamo dirlo: affermata. Di grande qualità.
Amando le favole, l’anno scorso alla Milano Fashion Week, ha presentato, rivisitandola, una collezione ispirata alla famosa storia di Cappuccetto Rosso, “The Wolf’s Choice”. Ha fatto discutere. E nel campo della moda è sempre un fatto positivo. La nuova collezione che ha consegnato questa mattina nella sala Donzetti, nel palazzo Giureconsulti, è un’altra piccola perla di fantasia e grande sostanza. Si gioca con i pois, di ogni misura e colore. Si tende ad una reinterpretazione degli anni sessanta, con sapienti insert innovativi e con perfetti equilibri cromatici. Non passa inosservata la creatività di Debora Zavaglia.
Ci propone una donna moderna, elegante, impegnata. Ma anche sognatrice. Ed è il lato positivo che viene fuori dall’anima della stilista che non ha perso la voglia di leggere o rileggere le favole. Non è un caso il tuffo nel passato negli anni del grande cambiamento. Anni d’oro. Un messaggio chiaro. Che a noi piace. A me in particolare. C’è gran voglia di cambiamento.
Vi presento una collezione elegante e ben curata di una bella donna, una bella stilista e vi lascio una frase ripresa da una recente intervista: «Non credo di poter dare molti consigli, un po’ perché non amo farlo, un po’ perché credo di essere la prima ad averne bisogno, però mi sento di dire una cosa: la passione, l’amore e l’impegno che si mettono nel fare le cose non passano mai inosservati».
L’incontro e l’abbraccio con la stilista Debora Zavaglia
Noemi insieme alle modelle di Debora Zavaglia