L’omaggio di Giulia Marani
Una sorpresa continua la sfilata di Angelo Marani. Ogni abito che sfila, a Palazzo Serbelloni, dona allo spettatore una sensazione di novità, legata ad un passato, ad una tradizione che Angelo Marani, il fondatore, recentemente scomparso, ha costruito negli anni. La figlia Giulia, già affermata stilista, ha omaggiato il padre con la nuova collezione autunno/inverno 2017/2018, chiamandola “Citazioni di cuore”. Ricerca, tradizione, innovazione. Una fusione continua, tanto da creare un patchwork ricorrente e molto elegante. Lo studio di nuovi tessuti, unici ed originali, iniziato dal padre é il filo conduttore della nuova collezione.
La nuova collezione di Angelo Marani
Così sfilano gonne plissé in tessuti diversi come il velluto e la georgette di seta, in abbinamento maglie oversize con intarsi in filati diversi e colorati. Non poteva mancare l’ispirazione al guardaroba vintage di Angelo Marani e così nascono il cappotto in maglia dal taglio maschile, la giacca in vernice e il tailleur “maschile” in tessuto jacquard, maculato o fiorato. La ricerca evidenziata anche nel tessuto scuba lavorato come il velluto con intarsi di perle e paillettes, quasi da diventare un maxi cappotto di prezioso visone.
La dedica ad Angelo Marani
In chiusura tanta commozione quando le modelle hanno sfilato con le lettere in patchwork ricamate sui loro abiti a comporre “Angelo Marani forever”. Penso che se ne sia andato uno dei maggiori esponenti del Made in Italy, ma la figlia Giulia ne sia una degna erede.