Grandi geometrie, uso sapiente del nero. Forme semplici e gonne di diversi tagli. Abiti raffinati, tessuti morbidi. Ecco le caratteristiche di Mauro Gasperi, uno degli stilisti più interessanti nel panorama della moda italiana.
Tra l’altro lanciatissimo in campo internazionale. In particolare, con grande attenzione ai mercati cinesi e russo. Ecco un grande esempio del made in Italy che piace.
Ora vi presento una breve storia di Mauro Gasperi e del suo brand ed ovviamente il fotoservizio dell’evento milanese.
E’ innanzitutto l’impronta grafica e architettonica a definire lo stile e il mood delle collezioni donna Mauro Gasperi. Nato e cresciuto a Brescia, sin da ragazzino è stato influenzato dall’architettura contemporanea di Fuksas. Si specializza, dopo il liceo artistico, a Firenze nel settore stilismo moda e maglieria nell’ istituto internazionale della moda “Polimoda” e da qui partono collaborazioni con uffici stile di aziende importanti come Paola Frani, Doratex, Cristiano Fissore, D&G oltre a maglifici dell’hinterland bresciano e bergamasco. Nel 2008 apre una propria linea di abbigliamento. Made in Italy sia nei tessuti che nella produzione la collezione Mauro Gasperi viene notata, in particolare per la parte fluida di maglieria, da CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA che nel 2009 lo include tra i vincitori del Concorso Fashion Incubator. Entra nel progetto del NEW UPCOMING DESIGNERS con la possibilità di sfilare oltre che a Milano in occasione della Settimana della Moda anche a Tokyo, Mosca, Kiev e Berlino. Dal 2011 l’azienda Mauro Gasperi si attiva, attraverso l’impiego di tecnologie informatiche d’avanguardia (TAG RFiD) a certificare l’identificazione e la rintracciabilità dei suoi capi a garanzia del MADE IN ITALY nel mondo.
